Igienisti dentali e Covid 19: avremo qualche tutela? 

Tutto iniziò con la nostra richiesta di sottoporre gli igienisti dentali iscritti agli Albi della regione Lazio a test sierologici gratuiti evidenziando la nostra esposizione al virus. 

 Ad oggi nessuna risposta da parte del Presidente Nicola Zingaretti!

Richiesta Test sierologico x CdA Igienisti Dentali a Regione Lazio

La situazione nel frattempo è enormemente peggiorata e anche tra gli igienisti dentali, come nel resto della popolazione,  ci sono sempre più positivi al Covid-19. 

Situazione emergenziale complicata anche nel Lazio, i referti  che tardano sempre più ad arrivare, tante giornate lavorative perse a carico dei liberi professionisti. 

Siamo professionisti sanitari, anche se per la maggior parte liberi professionisti, avremo diritto almeno ad un canale preferenziale per la diagnosi di Covid-19 considerando che agli operatori sanitari dipendenti del SSN li garantiscono gratis ?!! 

Abbiamo pensato quindi di prendere un’altra strada: chiedere perlomeno un canale preferenziale! 

Perché ? Perché i giorni di lavoro persi gravano enormemente sul nostro reddito già fortemente penalizzato dalle tasse. 

Stavolta in aiuto direttamente il Presidente Beux che scrive al Ministro Speranza 

Oggetto della richiesta è garantire ai professionisti l’accesso facilitato all’esecuzione periodica del tampone «come del resto già avviene per i professionisti dipendenti, velocizzando e creando canali preferenziali in caso di esposizione degli stessi o delle persone assistite, o in altre situazioni di possibile rischio, predisponendo inoltre una accesso agevolato e/o preferenziale all’ottenimento e alla somministrazione del vaccino anti-influenzale». 

Nota  completa https://www.tsrmpstrproma.it/blog/2020/11/08/accesso-facilitato-al-tampone-per-gli-operatori-sanitari-libero-professionisti-la-richiesta-della-fno-tsrm-pstrp-a-governo-e-regioni/

 

Parla di noi anche il Presidente Dal Pont in un intervista pubblicata sul sito www.tsrmpstrp.it

La seconda ondata di Covid-19 sta mettendo a dura prova il Sistema sanitario nazionale.

«Purtroppo le notizie che mi giungono mi riferiscono di una incidenza maggiore rispetto all’ondata precedente. Non abbiamo dati certi, viviamo dei riferimenti che ci danno dirigenti e coordinatori. C’è un’incidenza che li sta mettendo in enorme difficoltà nella gestione dei turni. Feci già una nota a marzo per quanto riguarda due specifici Albi che avevano delle problematiche importanti, come gli Igienisti Dentali che operano a 30 cm dal cavo orale. Feci questa richiesta alla Regione. Adesso cercheremo di spingere in questa direzione. La nota della Federazione si riferisce sia al tampone che alla somministrazione del vaccino antinfluenzale. Noi cercheremo di fare pressione nei modi previsti alle istituzioni competenti».

Fortunatamente in tutto questo periodo così grigio le prime pubblicazioni scientifiche sono incoraggianti, nonostante ad inizio pandemia siamo stati classificati come la professione più a rischio per Covid-19, abbiamo dimostrato che il rigore nell’adeguarci ed indossare correttamente i DPI sembrerebbe essere una sicurezza per pazienti ed operatori, d’altronde noi ci siamo sempre occupati di prevenire le infezioni crociate. 

Non saremo certo menzionati tra gli eroi di questa pandemia ma abbiamo finora dimostrato grande attenzione:  ci siamo fermati, ci siamo preparati e siamo ripartiti in sicurezza seguendo il nostro principio fondamentale, “prevenire”!

 

CdA Igienisti Dentali Roma e provincia