Accesso facilitato al tampone per gli operatori sanitari libero professionisti, la richiesta della FNO TSRM PSTRP a Governo e Regioni

Accesso facilitato al tampone per gli operatori sanitari libero professionisti, la richiesta della FNO TSRM PSTRP a Governo e Regioni

Accesso facilitato all’esecuzione periodica del tampone per i professionisti sanitari in libera professione afferenti alla FNO TSRM e PSTRP. A chiederlo in una lettera indirizzata tra gli altri al Ministro della Salute Roberto Speranza e al Presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini è il Presidente Federale Alessandro Beux.

La missiva, intitolata “Liberi professionisti iscritti agli albi TSRM e PSTRP – rafforzamento sistema di prevenzione dal contagio da SARS-CoV-2” parte dalla necessità di garantire «la sicurezza e la protezione delle persone assistite, nonché dei singoli professionisti sanitari iscritti». In particolare, si chiede che alcune misure di prevenzione contro l’epidemia di Sars-Cov-2 siamo garantite in forma agevolata anche a quei professionisti sanitari «che lavorano in regime di libera professione in studi e ambulatori privati».

«Considerato che tutti i professionisti svolgono la loro attività seguendo le indicazioni e le procedure stabilite, dotandosi di idonei DPI, gel igienizzante, predisponendo areazione e igienizzazione degli ambienti e degli oggetti a disposizione per la terapia, effettuando il pre-triage e distanziando le sedute, oltre alla riduzione della frequenza dei contatti – scrive il Presidente Alessandro Beux - si ritiene necessario, come del resto accade nelle strutture pubbliche o private accreditate, un loro monitoraggio costante, accurato e tempestivo».

Oggetto della richiesta è garantire ai professionisti l’accesso facilitato all’esecuzione periodica del tampone «come del resto già avviene per i professionisti dipendenti, velocizzando e creando canali preferenziali in caso di esposizione degli stessi o delle persone assistite, o in altre situazioni di possibile rischio, predisponendo inoltre una accesso agevolato e/o preferenziale all’ottenimento e alla somministrazione del vaccino anti-influenzale».

Tali misure andrebbero a garanzia tanto delle persone assistite che dei sanitari libero professionisti «che rappresentano una consistente comunità interprofessionale e interdisciplinare al servizio della cittadinanza in risposta ai tanti bisogni di salute».

Leggi il testo integrale della missiva della FNO TSRM e PSTRP.