Vaccino Covid-19, anche i professionisti sanitari potranno partecipare alle attività di somministrazione. Ecco cosa prevede il protocollo

Vaccino Covid-19, anche i professionisti sanitari potranno partecipare alle attività di somministrazione. Ecco cosa prevede il protocollo

Anche i professionisti sanitari della FNO TSRM e PSTRP potranno essere presto protagonisti attivi della campagna vaccinale Covid-19. Lo ha stabilito un protocollo firmato da Governo, Regioni, FNO TSRM e PSTRP.

Nel protocollo è previsto che i professionisti sanitari iscritti agli Albi degli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione partecipano, all’interno dell’equipe vaccinale, alle attività di somministrazione dei vaccini contro il SARS-CoV-2 su base volontaria ed in base alle specifiche modalità organizzative e alle caratteristiche territoriali nonché alle modalità concrete di vaccinazione della popolazione individuata.

LEGGI IL PROTOCOLLO

Per abilitarsi i professionisti dovranno frequentare il Corso ISS ID 1741720 “Campagna vaccinale Covid-19: la somministrazione in sicurezza del vaccino anti SARS-CoV-2/Covid-19” che sarà esteso oltre la data di scadenza prevista e implementato con uno specifico modulo in FAD, relativo a specifiche competenze dei professionisti medesimi, anche con riguardo all’attività di inoculazione vaccinale.

Nei protocolli è previsto l'impegno del Governo allo stanziamento delle risorse necessarie. Saranno in ogni caso le Regioni a reclutare eventualmente il personale. Al fine di accelerare la campagna nazionale di vaccinazione e di assicurare un servizio rapido e capillare nell’attività di profilassi vaccinale della popolazione, per il personale del Servizio sanitario nazionale appartenente alle professioni sanitarie dei tecnici sanitari di radiologia medica, alle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, il Governo poi si impegna ad adottare norme volte a consentire a tali professionisti sanitari di aderire all’attività di somministrazione dei vaccini al di fuori dell’orario di servizio, senza incorrere nelle incompatibilità previste dalla normativa vigente. Ai professionisti saranno corrisposti emolumenti per l’attività lavorativa di somministrazione vaccinale contro il SARSCOV-2 pari a 6,16 euro a inoculazione.