Giornata del donatore di Sangue, sabato 17 delegazione dell'Ordine al Grassi di Ostia per donare

Giornata del donatore di Sangue, sabato 17 delegazione dell'Ordine al Grassi di Ostia per donare

In occasione della Giornata mondiale del donatore di Sangue, che si celebra ogni anno il 14 giugno, l’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Roma e provincia intende sensibilizzare cittadini e professionisti sull’importanza della donazione di sangue regolare e gratuita e sulla necessità di donare durante tutto l’anno, per avere sempre scorte adeguate attraverso un’efficace programmazione delle donazioni e con la più ampia e attiva partecipazione della popolazione.

Una delegazione di 13 professionisti in rappresentanza di tutte le professioni afferenti all’Ordine, guidata dal Presidente Andrea Lenza, si recherà sabato 17 giugno a partire dalle ore 9 presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale Giovan Battista Grassi di Ostia per donare il sangue.

«La donazione di sangue – spiega Andrea Lenza, Presidente Ordine TSRM PSTRP Roma e provincia - è un gesto dal profondo significato, oltre che etico, anche solidaristico, in grado di creare coesione sociale e costruire una comunità unita. Noi professionisti sanitari dobbiamo dare il buon esempio che vale più di mille parole. Donare ha una triplice valenza: si aiuta chi ha bisogno, si aiuti noi stessi ad essere più sani e controllati e si aiuta il Sistema sanitario nazionale a funzionare meglio».

L’Ordine di Roma aderisce allo slogan della Giornata mondiale per il 2023 “Dona sangue, dona plasma, condividi la vita, condividi spesso” e promuove l'hashtag coniato dal Ministero della Salute #unsemplicegestostraordinario, rinnovando l’invito a cittadini e professionisti a recarsi presso il centro donazione più vicino che è possibile individuare sul sito Salute Lazio o sul sito del Centro Nazionale Sangue.

«Donare sangue fa bene anche al donatore perché l’azione del donare comporta una presa di coscienza dell’individuo, che è stimolato a mantenere uno stile di vita sano. Donare sangue, quindi, vale il doppio, perché salva la vita a chi riceve il sangue e mantiene sano il donatore. Superiamo le paure e doniamo vita, fa bene a noi e alla collettività», conclude Lenza.