Stress post Covid, il ruolo dei TeRP e lo studio HEROES: videointervista ad Alessandra Perra e Valerio De Lorenzo

Stress post Covid, il ruolo dei TeRP e lo studio HEROES: videointervista ad Alessandra Perra e Valerio De Lorenzo

«Dopo l’emergenza Covid auspichiamo che ci sia una attenzione ancora maggiore alle politiche di rispetto dei diritti di salute mentale sia per i nostri utenti che per i professionisti sanitari» sottolinea Valerio De Lorenzo, Presidente CdA TeRP di Roma. La Dott.ssa Perra, Presidente CdA TeRP Cagliari e Oristano, illustra l’importanza del progetto HEROES: «Abbiamo bisogno di grandi numeri affinchè i dati siano rappresentativi sia delle diverse realtà regionali che delle diverse figure professionali»

 

«In tanti ci stanno dicendo che se la pandemia continua e se ci saranno nuovi picchi di contagio molti professionisti non ce la faranno a dare supporto e a continuare a lavorare perché sono in una condizione di burn out». Alessandra Perra, Presidente della CdA dei Terapisti della Riabilitazione Psichiatrica di Cagliari-Oristano, ospite della nuova video intervista dell’Ordine di Roma, lancia l’allarme: lo stress di questi mesi di emergenza Covid-19 sta iniziando a produrre i suoi nefasti effetti sulla psiche degli operatori. Per tracciare un quadro completo è stato lanciato lo studio “The COVID-19 HEalth caRe wOrkErS (HEROES) study” che ha come fine quello di indagare gli effetti degli elevati livelli di stress, causati dalla pandemia Covid-19, su tutto il personale dei servizi sanitari mettendo in risalto le difficoltà e le problematiche incontrate. In particolare si vuole supportare il ruolo degli operatori sanitari producendo risultati che possano indirizzare azioni e politiche di sostegno agli stessi professionisti.  

«Lo studio Heroes – spiega Perra - fa parte di un grande progetto di ricerca internazionale che coinvolge 28 paesi nel mondo. Il gruppo italiano è coordinato da diverse figure professionali dell’università di Cagliari e l’ISS è partner del progetto. È rivolto a tutti gli operatori sanitari: medici, professionisti sanitari, infermieri, OSS, addetti alle pulizie, addetti al trasporto dei pazienti e anche a tutto il personale tecnico amministrativo. Si può partecipare al progetto compilando il questionario a questo link. Questa emergenza sanitaria ci ha messi di fronte alla necessità di porre le risorse umane al centro del nostro Sistema sanitario nazionale insieme all’assistenza territoriale. Per fare questo è importante che tutti partecipino al progetto. Abbiamo bisogno di grossi numeri affinchè i dati siano rappresentativi sia delle diverse realtà regionali che delle diverse figure professionali. Se i dati saranno rappresentativi potranno essere utilizzati per promuovere delle politiche che ridiano valore a tutte le figure professionali ma soprattutto che ci permettano di ridurre i rischi». 

A dialogare con la Dott.ssa Perra, il Presidente della CdA dei TeRP di Roma e Provincia Valerio De Lorenzo: «Il Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica in questo periodo di forte stress è una figura centrale rispetto alla salute psicofisica degli utenti e dei professionisti. Perché il TeRP ha un approccio multidisciplinare che va a elaborare sia in termini di valutazione che di trattamento tutte le istanze bio-psico-socio-culturali dei nostri utenti e dei professionisti».

«La salute mentale – continua De Lorenzo - è già un’emergenza. Secondo l’OMS nel 2017 erano quasi un miliardo le diagnosi dello spettro salute mentale per una spesa complessiva che in Europa tocca quasi gli 800 miliardi di euro. A maggiore ragione auspichiamo che dopo il Coronavirus ci sia una attenzione ancora maggiore alle politiche di rispetto dei diritti di salute mentale sia dei nostri utenti che dei professionisti e che vadano a dematerializzare gli strumenti di lavoro avvicinandoci sempre di più ai bisogni culturali e sociali del contesto». 

A coordinare l’intervista il giornalista Giovanni Cedrone e il Responsabile Comunicazione dell’Ordine TSRM e PSTRP di Roma Emanuele Fiorito: «Il tema del burn out e dello stress psicofisico degli operatori sanitari è un tema trasversale a tutte le 19 professioni – spiega Fiorito -. L’emergenza Covid-19 ha messo tutti a dura prova e proprio ora che la pressione del contagio sta calando iniziano ed emergere le situazioni di disagio che tanti colleghi stanno vivendo. Per questo invito tutti a compilare il questionario in modo da poter indirizzare il decisore politico ad operare le scelte più opportune». 

COMPILA QUI IL QUESTIONARIO PER LO STUDIO “HEROES”