Silvia, Rebekka e Matteo: la voce dei neolaureati Tecnici di Neurofisiopatologia tra passione e speranze

Silvia, Rebekka e Matteo: la voce dei neolaureati Tecnici di Neurofisiopatologia tra passione e speranze

La Commissione d’Albo dei Tecnici di Neurofisiopatologia, in questo “cupo” periodo professionale, desidera dare luce e voce a coloro che rappresentano il “futuro” della nostra professione.

Diamo il benvenuto ai neolaureati Tecnici di Neurofisiopatologia, che hanno appena concluso il percorso formativo conseguendo la Laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia presso l’Università di Roma “Sapienza”. L’inizio del loro percorso professionale comincia da qui: l’iscrizione all’Albo.

 

 

IL CORSO DI LAUREA IN NEUROFISIOPATOLOGIA

Il titolo abilitante alla nostra professione è la Laurea triennale in “Tecniche di neurofisiopatologia”. A Roma sono due gli Atenei in cui è attivo il Corso di Laurea: “Sapienza” e “Tor Vergata” con circa 10 posti disponibili ogni anno in ciascuna università.

Il corso ha come obiettivo specifico la formazione di professionisti nella disciplina neurofisiologica. Concludendo il percorso universitario il laureato sa applicare le metodiche più idonee per la registrazione dei fenomeni bioelettrici, con diretto intervento sul paziente e sulle apparecchiature ai fini della realizzazione di un programma di lavoro diagnostico-strumentale o di ricerca neurofisiologica, con ampie competenze tecniche sull’utilizzo della strumentazione elettromedicale dedicata. Sa valutare ed intervenire in merito alla risoluzione delle problematiche legate alla diagnostica neurofisiologica. Impiega metodiche diagnostico-strumentali anche per l'accertamento dell'attività elettro-cerebrale ai fini clinici e/o legali; sa integrarsi in un lavoro di équipe collaborando con le altre figure professionali coinvolte nel percorso clinico-assistenziale per la prevenzione, la cura e la riabilitazione, in contesti ospedalieri ed extra-ospedalieri; partecipa a progetti di ricerca di disciplina ma anche interdisciplinari.

Nel percorso formativo l'attività didattica tradizionale si affianca ad un’attività di tirocinio guidato, presso strutture sanitarie di rilievo scientifico.

I NUOVI ARRIVATI REBEKKA, MATTEO E SILVIA

Abbiamo voluto conoscere meglio i neolaureati Matteo Ferraresi, Rebekka Fiori e Silvia Volpes ponendo loro delle domande.

A Silvia abbiamo chiesto qual è stata la motivazione che l’ha portata a scegliere questo percorso di studi. «Ho sempre trovato interessante il mondo della Neurofisiologia ed ancor più interessante essere in grado di eseguire gli esami diagnostici e quindi comprendere meglio la funzionalità del Sistema Nervoso Centrale e del Sistema Nervoso Periferico» ha spiegato Silvia Volpes.

Rebekka ci racconta, invece, che «affascinata» dal nostro corso di laurea «lo ha subito inserito tra le preferenze nella domanda di ammissione per le professioni sanitarie».

Matteo alla domanda “cosa ti aspetti per il tuo futuro professionale?” ha risposto: «Mi auguro di svolgere questa professione in tutti i suoi campi di applicazione, soprattutto mi piacerebbe lavorare nei monitoraggi intraoperatori».

Concludiamo l’intervista con una provocazione, chiedendo loro se sono pentiti della scelta formativa fatta. Dalle risposte emerge chiaramente l’entusiasmo con il quale sono arrivati alla fine di questo percorso e la convinzione di aver fatto la scelta giusta.

Silvia, Rebekka e Matteo hanno concluso il percorso formativo universitario, presentando i loro lavori “sperimentali” mostrando un alto livello di preparazione e di competenze specifiche acquisite.

Matteo ha presentato un lavoro su: “Studio di Blink ed Alfa nella valutazione della riduzione di vigilanza”

https://www.tsrmpstrproma.it/tnfp/2020/11/24/studio-di-blink-ed-alfa-nella-valutazione-della-riduzione-di-vigilanza/

 

Rebekka ha presentato un lavoro su: “Componenti precoci dei potenziali evocati cerebrali da stimolazione selettiva dell’afferenza nocicettiva mediante 150IDE” https://www.tsrmpstrproma.it/tnfp/2020/11/23/componenti-precoci-dei-potenziali-evocati-cerebrali-da-stimolazione-selettiva-dellafferenza-nocicettiva-mediante-150ide/

 

Silvia Volpes ha presentato un lavoro multidisciplinare nello: “Studio Neurofisiologico in soggetti fobici: ERPs in Back-AVG”

https://www.tsrmpstrproma.it/tnfp/2020/11/23/componenti-precoci-dei-potenziali-evocati-cerebrali-da-stimolazione-selettiva-dellafferenza-nocicettiva-mediante-150ide/

L’augurio della Cda per Matteo, Rebekka e Silvia è quello di trovare al più presto una situazione lavorativa che permetta loro di mettere in pratica tutto ciò che hanno acquisito fin qui nel loro percorso formativo e di maturare esperienza senza mai dimenticare che la “formazione” è continua e che, alimentata dalla passione, permette di essere veri Professionisti Sanitari.

Claudia Parisi- Alessia Da Ros

CdA TNFP