Il ruolo e le capacità relazionali del “Breast Radiographer”, il primo camice bianco che le donne incontrano in un programma di screening

Il ruolo e le capacità relazionali del “Breast Radiographer”, il primo camice bianco che le donne incontrano in un programma di screening

Assicurare la qualità della prestazione, ma anche la qualità della relazione. È uno dei compiti del “Breast Radiographer”, il Tecnico Sanitario di Radiologia Medica che si occupa di senologia. A questa figura professionale è dedicato l’articolo di approfondimento della CdA dei TSRM. «Nella concretezza quotidiana, le capacità personali del Breast Radiographer – si legge nel testo - giocano un ruolo importantissimo, almeno quanto le capacità tecnico-professionali, poiché per la donna la percezione di sentirsi accolta, ascoltata, compresa ed assistita con rispetto ed empatia è un indice di efficienza quasi più importante dell’autorevolezza degli operatori sanitari o della presenza di apparecchiature diagnostiche sofisticate». Il TSRM è, di solito, il primo “camice bianco” che le donne incontrano in un programma di screening di primo livello. Già a questo livello, quindi, al professionista sanitario è richiesta una capacità relazionale in grado di entrare in empatia e di trasmettere serenità attraverso forme di comunicazione verbali, para-verbali e non verbali. Al Breast Radiographer spetta anche il compito di far comprendere l’importanza, non solo clinica, ma anche economica dei programmi di prevenzione, le modalità organizzative del PDTA ed esecutive dell’esame, adeguando la terminologia al livello culturale della paziente.

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