Disturbo dello Spettro Autistico: a Roma un corso ECM per una presa in carico globale del bambino e dell’adolescente

Disturbo dello Spettro Autistico: a Roma un corso ECM per una presa in carico globale del bambino e dell’adolescente

Un approccio multiprofessionale e globale per affrontare il disturbo dello spettro autistico (ASD) con strumenti condivisi, interventi evidence-based e una visione centrata sulla persona in ogni fase dello sviluppo: è il cuore dell’evento formativo ECM che si terrà sabato 7 giugno 2025 presso la Casa di Cura Villa Fulvia a Roma. Il corso, intitolato “Approcci neuroevolutivi e strumenti per la presa in carico globale del bambino e dell’adolescente – Il disturbo dello spettro autistico”, rappresenta un momento di alta formazione destinato a professionisti della riabilitazione e dell’educazione. L’iniziativa, accreditata con 7 crediti ECM, è promossa con il patrocinio dell’Ordine TSRM e PSTRP di Roma e Provincia, ed è rivolta a TNPEE, logopedisti, educatori professionali, terapisti occupazionali e tecnici della riabilitazione psichiatrica.

Dalla sorveglianza precoce al progetto di vita

Nel corso della mattinata, moderata dalle consigliere Antonella Iannetta e Mariangela Lettieri, esperti del settore approfondiranno i principali modelli operativi e strumenti per la diagnosi e l’intervento precoce, focalizzandosi su cornici cliniche validate e orientamenti delle linee guida nazionali. Tra i relatori, spiccano Letizia Gila, ricercatrice presso l’Istituto Superiore di Sanità, Andrea Bonifacio, anche coordinatrice dell’Osservatorio Nazionale Autismo dell’Istituto Superiore di Sanità, e Giovanna Gison, che porterà esempi clinici sull’utilizzo della Scheda SUPER, utile al monitoraggio delle traiettorie riabilitative nel progetto di vita. Uno spazio importante sarà inoltre dedicato all’empowerment genitoriale e all’approccio della parent-mediated therapy, evidenziando come lo sviluppo della comunicazione sociale rappresenti un indicatore precoce e cruciale nel favorire esiti più favorevoli per il bambino.

Il pomeriggio: il punto di vista del terapista

Nel pomeriggio, sotto la guida di Federica Giovannone, si affronterà il ruolo attivo del terapista nell’osservazione e valutazione dei profili di sviluppo, con attenzione alla diagnosi differenziale e alle condizioni di rischio (come la prematurità o la presenza di fratelli già diagnosticati). Saranno inoltre illustrati gli strumenti di monitoraggio, sia osservativi che valutativi, a supporto dell’intervento precoce e del follow-up. Un momento cruciale sarà dedicato alla riflessione sul profilo interattivo e comunicativo-sociale del bambino nelle diverse fasce d’età, sottolineando le core competence che il terapista sviluppa già nella sua formazione accademica: movimento, azione, interazione e linguaggio.

Formazione gratuita, iscrizioni limitate

L’evento, a partecipazione gratuita, è aperto a un massimo di 100 partecipanti. Le iscrizioni sono disponibili sul portale dell’Ordine TSRM e PSTRP di Roma fino al 4 giugno 2025. La presenza per almeno il 90% delle ore previste è obbligatoria per l’acquisizione dei crediti ECM. A organizzare l’evento sono le associazioni tecnico-scientifiche ANUPI TNPEE ETS e AITNE, con il contributo della Commissione d’Albo TNPEE e della Commissione d’Albo Nazionale.

Un’occasione di formazione ma anche di visione

«Oggi più che mai è necessario integrare saperi ed esperienze per offrire ai bambini con disturbo dello spettro autistico percorsi di cura realmente personalizzati, costruiti sulle potenzialità e non solo sui limiti - sottolinea la Responsabile scientifica Stefania Cortese, presidente della Commissione d’Albo TNPEE di Roma e provincia -. Solo una presa in carico realmente globale e condivisa può incidere sulla qualità di vita della persona e della sua famiglia».